Andare alla scoperta di Gerace (RC) significa dimenticarsi della realtà circostante per immergersi nelle atmosfere medievali di uno dei borghi più belli d’Italia. Significa avventurarsi sullo sperone di roccia sul quale il paesino è arroccato per godere di un panorama incredibile e significa sperimentare la solida tradizione locale fatta di artigianato, buon cibo e culture storiche millenarie. Il tutto all’interno di un paesaggio unico, tipico del Parco Nazionale dell’Aspromonte, dove è collocato questo piccolo borgo.
Borghi
Gestione borghi
Guardia Perticara
Il piccolo borgo di Guardia Perticara, in Basilicata (PZ) è uno dei borghi più belli d’Italia ed è una piccola oasi di pace e tranquillità, dove la storia antica si fonde col presente nelle stradine, nelle piazzette, negli archi e nelle scalinate che attraversano il paese creando uno scenario davvero tipico. Una meta perfetta per un turismo slow, abbandonando i ritmi frettolosi e godendo della bellezza delle piccole cose.
Laino Borgo
Lungo il confine tra Calabria e Basilicata, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino, c’è il piccolo centro di Laino Borgo. Racchiuso tra i corsi del fiume Lao e del fiume Iannello, il centro storico, attraversato dai suoi stretti vicoli, regala scorci su panorami naturali o su slarghi e cortili nascosti, piccole chiese e case dai tipici portali in pietra (ricordo dei vecchi palazzi nobiliari) che si susseguono fino ad arrivare alla Chiesa Matrice del Santo Spirito.
Latronico
Il nome di Latronico sembrerebbe significare “luogo nascosto” e in effetti questo piccolo borgo, immerso e sommerso dalle bellezze incontaminate del Parco del Pollino, è meta di un turismo consapevole e slow. Con la sua storia e le sue innumerevoli risorse naturalistiche (e non solo) Latronico offre un ventaglio incredibile di esperienze. Il suo territorio, estremamente ricco e variegato, riserva tante sorprese ed è quasi incredibile che questo piccolo paesino riesca ad offrire così tante proposte interessanti.
Lecce
“Lecce conserva una qualità signorile, quasi di salotto distinto dai servizi del circondario. Se si entra nella parte vecchia, le molte chiese barocche e i palazzi barocchi, ora di faccia, ora di sghembo, in piazzette e stradine, e disposti tra loro in angoli dal gusto scenico, si direbbero una serie di piccoli teatri. Tutto sembra disposto e ornato per un lieve gioco teatrale; una commedia di Goldoni non vi stonerebbe; facciate di chiese, palazzi e i loro effetti combinati, tramandano attraverso i secoli un animo squisitamente provvisorio, quasi dovessero durare una sera sola, ma una sera che conta, forse definitiva. (Guido Piovene)