Guardia Perticara

Il piccolo borgo di Guardia Perticara, in Basilicata (PZ) è uno dei borghi più belli d’Italia ed è una piccola oasi di pace e tranquillità, dove la storia antica si fonde col presente nelle stradine, nelle piazzette, negli archi e nelle scalinate che attraversano il paese creando uno scenario davvero tipico. Una meta perfetta per un turismo slow, abbandonando i ritmi frettolosi e godendo della bellezza delle piccole cose.

Guardia Perticara è compresa nel territorio della Valle d’Agri, una zona immersa nel verde dei boschi, popolati soprattutto da querce ed aceri (questi ultimi, nei punti più alti). Il borgo è chiamato anche “il paese dalle case di pietra” e questo è dovuto proprio alle sue architetture che, realizzate con la pietra locale, ben richiamano le caratteristiche del territorio e la storia antica del posto. Le origini di Guardia Perticara, infatti, risalgono all’età del ferro, e numerosi insediamenti si sono succeduti nel tempo. Nel X secolo divenne meta di alcuni monaci basiliani che vi fondarono alcuni antichi cenobi. Citadella medievale, divenuta possedimento di vari signori, ha purtroppo subìto i danni dei terremoti del 1957 e poi del 1980; tuttavia l’opera ricostruttiva ha mantenuto fede al vecchio schema urbano, salvandone le caratteristiche originarie. Per questo oggi si respira ancora aria di storia e sembra di fare un salto indietro nel tempo in un piccolo e caratteristico borgo medievale.

Guardia Perticara è un piccolo borgo tutto da vivere, percorrendolo in lungo e in largo. Lasciatevi ispirare da stradine, traverse e scale, da osservare rigorosamente con il naso all’insù per cogliere i bei dettagli nascosti tra balconi, finestre e archi che si arrampicano da casa a casa. Arrivate fino alla parte più alta del colle del paese, e godetevi la meravigliosa vista sulla valle del fiume Sauro che scorre ai piedi del borgo. Potrete visitare la chiesa di Santa Maria di Sauro, in cui c’ è la statua lignea della Vergine risalente al XIV secolo, e la chiesa Madre dedicata a San Nicolò. Non lontano dal centro abitato meritano una visita le grotte basiliane e i resti dell’antica città di Turri, mentre i più sportivi potranno dedicarsi al trekking lungo del Bosco Amendola con i suoi 500 ettari di macchia mediterranea.

La cucina di Guardia Perticara è quella tipica della Val d’Agri, in cui i sapori semplici e genuini della terra si combinano in pietanze dai sapori unici, a volte anche molto decisi. I ferricelli sono la pasta tipica: parliamo di un formato simile al fusillo, realizzato “ai ferri” proprio come vuole l’antica tradizione, da gustare con un sostanzioso sugo di carne di maiale e cotica. La carne, inoltre, è il fiore all’occhiello sulle tavole del borgo: quella di maiale è ottima, perché proviene da allevamenti del posto così come la carne di mucca podolica, agnello e capretto che conservano sapori che è difficile trovare altrove. Anche i latticini non mancano e il caciocavallo e il pecorino custodiscono un gusto d’altri tempi. Tipico della cucina del posto è il rafano, una radice dalle note piccanti con cui si prepara una particolare frittata: la rafanata. Per quanto riguarda i dolci consigliamo le strazzate, biscotti tipici soprattutto del periodo natalizio, a base di mandorla, cannella e chiodi di garofano, che sono tipici della cucina lucana in generale e che trovano posto anche tra le bontà di Guardia Perticara.

A Guardia Perticara gli eventi più coinvolgenti e aggreganti si tengono in primavera e in estate. A maggio, la prima domenica, ricorre la festa della Madonna del Sauro (prima domenica di maggio e seconda domenica di Agosto), mentre il 9 maggio si celebra il patrono Nicolò Magno. A maggio si tiene anche “Voler bene all’Italia” una festa dedicata ai piccoli comuni a cui aderiscono i Borghi più belli d'Italia, tra i quali c’è anche Guardia Perticara. In questa occasione vengono organizzati tanti eventi e manifestazioni volti a valorizzare il borgo, la sua storia, la sua cultura e le sue origini e parteciparvi è una vera emozione. Ad agosto, nella seconda metà del mese, è attesissimo l’evento “Salotti nei Centri Storici”: in questa occasione si tengono convegni dedicati a temi strettamente connessi al borgo, visite guidate e degustazioni di prodotti tipici. L’appuntamento si inserisce nell' “Agosto Guardiese” un calendario estivo dedicato a musica, sport, divertimento e cultura costellato da manifestazioni e iniziative per vivere e conoscere meglio il borgo.

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