Borghi Mediterranei alla BIT 2020

Incontri, proposte, idee e progetti. La BIT 2020 si presenta come una grande opportunità per aumentare il ventaglio di buyer interessati al nostro territorio. Pollino da vivere tutto l’anno è la proposta esperienziale portata dal consorzio turistico Borghi Mediterranei in Fiera. Il consorzio, guidato da Gianluca Colaci, ha raccolto l’adesione di venti comuni e di diversi operatori turistici per presentare una ricca offerta attrattiva ai buyer internazionali presenti in Fiera. Una grande rete di collaborazioni tra i vari operatori che, aderendo al progetto di Borghi Mediterranei, stanno costruendo una proposta innovativa di accoglienza incentrata su un turismo lento e sostenibile. È in questa occasione che Borghi Mediterranei ha voluto sottolineare l’importanza di fare rete coinvolgendo non solo i privati ma anche la pubblica amministrazione per creare occasioni di sviluppo durevoli nel tempo.

Memo Srl, tour operator esclusivo del consorzio, produrrà i pacchetti turistici dedicati al Meridione. Testimonial d’eccezione sono gli attori Marco Mazzocca e Stefano Sancinelli, con i quali  Memo sta avviando uno show tour esperienziale del Sud Italia principalmente rivolto ad una clientela statunitense e canadese.
In questo contesto si evince l’importanza di Lovesouthitaly.it, portale turistico unico nel suo genere, che si pone l’obiettivo di raccontare esperienze, enogastronomia, borghi ed eventi del Sud Italia come non è mai stato fatto finora.
Il portale, in continuo miglioramento, oltre a fare storytelling territoriale, rende fruibili le bellezze del Meridione attraverso la vendita di pacchetti e servizi ad un pubblico nazionale ed internazionale; inoltre, promuove digitalmente i Comuni e le Aziende aderenti alla rete pubblico-privata ideata da Gianluca Colaci, offrendo una visione moderna e innovativa delle nostre regioni e del loro potenziale turistico.

Il Cammino Basiliano, 44 tappe per scoprire la Calabria

Un lungo percorso di 955 chilometri suddiviso in 44 comode tappe per condurre il visitatore dritto al cuore della Calabria più autentica. Tra sentieri a picco sul mare, borghi antichi, minoranze linguistiche greche e albanesi, arte, storia e fede di una delle più affascinanti regioni del Sud. Dopo 14 anni di studio e 8 mesi di lavoro è nato in Calabria il Cammino Basiliano che partendo da Rocca Imperiale, nella punta estrema nord della regione, accompagna il viaggiatore fino a Reggio Calabria, la punta dello stivale.

Un percorso in cui ogni tappa è pensata per essere affrontata con un giorno di trekking che al pari del più celebre cammino di Santiago permetterà di toccare con mano i mille volti di una terra che vale davvero la pena girare in lungo e in largo.

Al termine di ogni tappa (c’è anche una versione estesa che prevede 56 giorni di cammino) castelli, monasteri, bed and breakfast e alberghi diffusi saranno pronti ad accogliere il viaggiatore che avrà scelto di vivere il ritmo dell’andar per strada immergendosi nel ritmo delle comunità toccate dall’itinerario. Presto la traccia Gps del Cammino Basiliano sarà scaricabile e consultabile attraverso un sito web che permetterà di approfondire ogni tappa e di avere maggior informazioni sulle strutture convenzionate in cui sarà possibile trovare vitto e alloggio. Ad annunciarlo è il responsabile del progetto, Carmine Lupia, ex direttore delle Valli Cupe.

Il punto di partenza dell’itinerario calabrese è Rocca Imperiale, il suggestivo borgo medioevale affacciato sul Mar Jonio e conosciuto per la coltivazone del limone Igp, e si snoda lungo la dorsale che coinvolge i comuni di Canna, Nucara, Santa Maria degli Antropici, Oriolo, Alessandria del Carretto, Cerchiara Calabra e l’eremo montano di Santa Maria delle Armi sino a raggiungere il borgo di Civita, nel cuore del Parco nazionale del Pollino e della riserva naturale delle Gole del Raganello. Da lì si continua passando per Cassano all’Jonio, Terranova da Sibari, Corigliano Rossano, Paludi, Longobucco, Ortiano e Bocchigliero.

Campana, la tappa successiva, potranno ammirare dal vivo i Giganti dell’Invallicata, dei megaliti che hanno le forme inequivocabili di un elefante e di un guerriero. Da lì si entra nel cuore della Sila più incontaminata con le tappe nei comuni di Umbriatico, Verzino, Savelli, Castel Silano, San Giovanni in Fiore, nel territorio del Lago Ampollino, del monte Gariglione e a Buturo. La marcia nella natura della Calabria continuerà poi attraverso Sersale, Sellia Superiore, Zagarise, Catanzaro, Tiriolo, San Floro e Squillace, non troppo distanti dall’incantevole Costa degli Aranci che nulla ha da invidiare alle mete tropicali.

Il Cammino Basiliano farà tappa, ancora, a San Vito allo Jonio, Cardinale, Serra San Bruno, Ferdinandea, Bivongi, Stilo, Pazzano, Caulonia, Mammola, Martone, Gioiosa e Gerace. Nella variante standard si passa da Ardore, Bovalino Superiore, Casignana, Samo, Africo, Gallicianò, Condofuri Superiore, Santuario delle Cappelle, San Lorenzo, Bagaladi e attraverso la suggestiva frazione di Pentedattilo, con la sua conformazione decisamente atipica, nel comune di Melito Porto Salvo. Gli ultimi tre giorni del Cammino Basiliano saranno dedicati, rispettivamente, a Fortezza San Niceto, Motta San Giovanni e Reggio Calabria.

Il Carnevale di Castrovillari si reinventa nell’anno del Covid

La festa mascherata più antica di Calabria ovvero il Carnevale di Castrovillari non si ferma nell’anno della pandemia. Nel rispetto della tradizione che da 63 anni vede la città del Pollino celebrare la festa mascherata che ha origine dalla farsa dialettale del 1600 Organtino di Cesare Quintana, l’evento si adatta ai tempi del Covid 19 e mette la “mascherina” al suo personaggio guida, trasformandosi in un talk da vivere comandamente in salotto, piuttosto che per strada. Così gli appuntamenti che da sempre caratterizzano la festa mascherata organizzata dalla Pro loco del Pollino in collaborazione con il Comune di Castrovillari, si vivranno online o attraverso la diffusione di tre emittenti regionali (Calabriasona – Mediasud e Tele Tebe) che hanno dato la disponibilità gratuita della messa in onda di alcuni format. Si parte giovedì 11 febbraio alle ore 18:00 con l’incoronazione di Re Carnevale e le Serenate Tradizionali guardando comodamente in poltrona, nel proprio salotto di casa, le dirette attraverso le pagine facebook Carnevale di Castrovillari – Pro Loco di Castrovillari – o sulle piattaforme digitali www.italiacable.it e www.calabriasat.it, o attraverso il sito www.carnevalecastrovillari.it. Domenica 14 febbraio ore 14.30, la prima grande sfilata con interviste e immagini delle passate edizioni mentre Lunedi 15 febbraio ore 21.00, il meglio del Gran Galà del Folklore dal 2008 al 2020 in caleidoscopio di ricordi e momenti suggestivi dei popoli che hanno visitato la città del Pollino in occasione del Carnevale. Martedì 16 febbraio ore 14.30, chiusura del Carnevale con interviste ed immagini delle passate edizioni e Falò del Re Carnevale. Tutto questo – hanno sottolineato il presidente della Pro Loco cittadina, Eugenio Iannelli ed il direttore artistico, Gerardo Bonifati – «in attesa che tutto possa ritornare quanto prima alla normalità, che si possa essere numerosi in piazza, assieparci, stretti l’uno contro l’altro, ad ammirare stupefatti l’alchimia del Carnevale»

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