Palermo è una citta affascinante e ricca di storia che da sempre offre ai viaggiatori stimoli e ispirazioni per organizzare tour all’insegna della storia e della cultura. Tra questi è possibile ritrovare l’Itinerario arabo-normanno, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dal 2015, che è entrato di fatto nella World Heritage List.
Lo stile architettonico conosciuto come Arabo-Normanno è un’espressione artistica che unisce in sé, come suggerisce il nome influenze arabe a elementi tipici normanni, dando vita ad un modello che ritroviamo quasi esclusivamente a Palermo e in alcuni centri vicini ovvero Monreale e Cefalù.
Un po’ di storia
Lo stile arabo approda a Palermo a partire dal IX secolo, e precisamente dal 827 anno a cui si fa corrispondere l’inizio della dominazione araba, che strappò la città e i più importanti centri dell’isola dalle mani dell’impero di Bisanzio. Il periodo arabo durò circa due secoli e in questo lungo lasso di tempo furono realizzate opere imponenti come palazzi, luoghi di culto, minareti e Palermo, che divenne capitale della Sicilia (prima lo era Siracusa) proprio per volere degli arabi, doveva presentare un volto per alcuni aspetti molto simile a quello dei ricchi paesi orientali.
Nell’XI secolo i Normanni (cattolici) arrivati in Italia, sconfissero gli arabi (musulmani) appropriandosi delle città e degli edifici in esse costruiti: alcuni di essi furono distrutti, mentre altri vennero modificati profondamente e riadattati a nuove funzioni, rendendo difficile distinguere l’originaria conformazione. Ma non è tutto, i normanni riconosciuto il grande valore delle maestranze arabe presenti sul territorio e dovendo realizzare nuove architetture, si avvalsero di costruttori musulmani per realizzare i principali luoghi del potere civile e religioso. Da questa fusione nasce quindi lo stile arabo-normanno, che vede resistere alcuni elementi tipicamente arabi (come archi ribassati, mosaici geometrici, arabeschi, soffitti decorati con muqarnas, ovvero alveoli o stalattiti scolpiti e dipinti) e fondersi con le nuove costruzioni.
L’itinerario arabo-normanno
Per valorizzare gli edifici appartenenti a questa tendenza stilistica di grande interesse artistico, ma anche storico e culturale è stato tracciato un itinerario ideale che abbraccia i principali siti in stile arabo-normanno, il quale che rientra nel Patrimonio dell’Unesco e comprende i seguenti siti:
A Palermo
- Palazzo Reale o dei Normanni e annessa Cappella Palatina
- Cattedrale della Vergine Maria Santissima Assunta in cielo
- Chiesa di San Giovanni degli Eremiti
- Chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio o della Martorana
- Chiesa di San Cataldo
- Castello della Zisa
- Ponte dell’Ammiraglio.
A Monreale
- Duomo e chiostro annesso
A Cefalù
- Cattedrale e chiostro annesso
Qual è il periodo migliore per visitare Palermo e muoversi scoprire questi incredibili edifici?
Sicuramente la stagione estiva rappresenta un momento felice per questo tipi di viaggio, permettendovi di coniugare il mare alle scoperte culturali; tuttavia il clima delle coste siciliane è mite e piacevole anche durante l’autunno e la primavera, periodi che vedono un flusso turistico meno intenso e che vi permetteranno di godervi in tutto relax le spiagge e i siti artistici. Tuttavia, ultimamente, anche in inverno Palermo e molte città siciliane sono sempre più visitate da viaggiatori soprattutto italiani, i quali desiderano concedersi una breve vacanza all’insegna delle bellezze storiche, dedicandosi ad un tipo di turismo orientato verso l’enogastronomia e la scoperta delle tradizioni locali.
A questo punto non avete scuse, ogni momento è quello giusto per visitare i siti dell’itinerario arabo-normanni e non solo!