La Calabria è una regione che incanta in ogni stagione e durante l’autunno sfoggia forse il suo volto più romantico e suggestivo, grazie a borghi pittoreschi, sentieri boschivi immersi nei colori del foliage e tesori artistici da scoprire. Ecco, dunque, 5 borghi da visitare in autunno, in Calabria.
Rocca Imperiale
Situato al confine con la Basilicata il borgo medievale di Rocca Imperiale è una meta da non perdere, durante la stagione autunnale. Le sue casette, avvolte dai colori caldi delle luci e abbarbicate su un colle alto circa 200 metri, si dispongono le une vicino le altre seguendo una conformazione a gradoni, tra stradine lastricate e ripide salite, dove spiccano il campanile e le antiche strutture difensive
Tra queste troviamo il Castello Federiciano collocato su una posizione strategica da cui si può godere un panorama mozzafiato.
Civita
Inserito tra i Borghi Più Belli d’Italia, il borgo arbëreshë di Civita è incastonato tra le alture del Monte
Pollino offre una serie di proposte naturalistiche che ispireranno gli amanti delle escursioni e delle passeggiate immersi in ecosistemi incontaminati, che in autunno assumono colori e sfumature uniche. Il suo centro storico con le tipiche Case Kodra, il mitico Ponte del Diavolo sulle Gole del Raganello e il rispetto per le tradizioni e per l’ospitalità fa di questo borgo una piccolo tesoro, in cui scoprire una Calabria a molti ancora sconosciuta.
Morano Calabro
Il borgo di Morano Calabro (CS), è situato anch’esso nel Parco Nazionale del Pollino, ai piedi del Serra
Dolcedorme, su un’altura di circa 690 metri. Tra i borghi più belli d’Italia e bandiera arancione, vede la sua particolarità nell’inconfondibile conformazione urbanistica: le piccole abitazioni e le stradine, infatti, si sviluppano sul colle avvolgendolo e trasformandolo in un pittoresco presepe illuminato che culmina, nel suo punto più alto, con il Castello Normanno Svevo. Non lontano da Morano Calabro, sono facilmente raggiungibili il borgo di Saracena e Laino Borgo, dove poter praticare trekking e rafting lungo il fiume Lao, avvolti da suggestive atmosfere autunnali.
I borghi del Parco Nazionale della Sila
L’autunno Nel Parco Nazionale della Sila diventa spettacolo. Il Parco comprende più di 73.000 ettari,
abbraccia le province di Cosenza, Crotone e Catanzaro e può essere raggiunto in auto attraversando sentieri dai colori incredibili. Nella riserva vi attendono itinerari da percorrere a piedi o a cavallo e non mancano, per i più sportivi, percorsi dedicati alle mountain bike tra faggi, pioppi e aceri. Tra i borghi da scoprire, Camigliatello Silano è una scelta strategica per poter visitare il vicino bosco dei Giganti della Sila (alberi ultracentenari che superano i 40 metri d’altezza), spostarsi verso il lago Cecita e sperimentare la gastronomia tipica a base della patata della Sila, un prodotto d’eccellenza.
Diamante, la città dei murales
Altra meta da inserire nel vostro itinerario calabrese è Diamante, centro situato nella Riviera dei Cedri,
tratto costiero sul Tirreno celebre per la coltivazione di questo antico e profumato agrume. In estate Diamante è una frequentata località vacanziera, soprattutto per le sue belle spiagge dalle acque limpide, ma è in autunno, quando le folle di turisti diminuiscono, che si può apprezzare il borgo, da tempo famoso per i suoi murales. L’ “operazione murales” è un progetto nato nel 1981 da un’idea del pittore Nani Razetti. Da allora diversi artisti sono giunti nel borgo per dare il proprio contributo creativo e oggi, passeggiare per Diamante significa scoprire in ogni angolo un’immagine, un pezzo d’arte, che richiami la storia del borgo, le sue origini e le sue storiche tradizioni, senza tralasciare elementi fantastici o poetici che rendono l’atmosfera onirica e fiabesca.