Calabria

I sogni abitano ancora i vicoli e le mura antiche di borghi e centri storici, ma anche nelle strade affollate delle città dove il passato e il futuro sono custodi di bellezza. Qui l’arcaico e il contemporaneo si possono incontrare all’improvviso, nel mitico gelato al gusto di crocette di fichi, nella rassicurante quotidianità del paese di San Fili o nel centro di Cosenza dove il Museo all’aperto Bilotti, MAB, colloca in Corso Mazzini, opere dei grandi Picasso, Dalì, Rotella o di Consagra e Manzù. In Sila si tessono emozioni con l’arte del filare: San Giovanni in Fiore è nota per i tappeti e Longobucco, in provincia di Cosenza, è una delle poche realtà dove ancora oggi si lavorano, sugli antichi telai a mano, stoffe dai colori e disegni che ricordano l’arte orientale. Secondo la tradizione, ciò è possibile perché anticamente i pirati turchi rapirono alcune donne del luogo che dopo un lungo periodo riuscirono a tornare in patria diffondendo l’arte del decoro sulla tela. Il paesaggio calabrese si lascia vivere in mille modi: in lente passeggiate tra paesi antichi, tuffi in un mare cristallino dai fondali profondi, e anche in esperienze più dinamiche, per chi preferisce un soggiorno più attivo e adrenalinico. Nel cuore del Pollino, ad esempio, gli amanti del rafting e della canoa potranno praticare queste attività in una cornice unica e suggestiva. A Pizzo, Bagnara e in altri centri, invece, è possibile provare il brivido del parapendio, abbracciando con lo sguardo la costa e l’entroterra. Chi visita la Calabria non potrà fare a meno di tornare indietro nel tempo tra arte e cultura. A Reggio Calabria, il Museo Nazionale della Magna Grecia ospita testimonianze che vanno dalla preistoria fino all’epoca bizantina, passando per la Grecia Classica con i suoi bronzi di Riace, capolavori di straordinaria importanza per bellezza e valore storico. Lontano dal turismo di massa, invece, Rossano “la bizantina”, un borgo in provincia di Cosenza, custodisce il codex purpureus, manoscritto frutto della produzione libraria ed artistica bizantina riconosciuto Patrimonio Unesco, nella categoria “Memory of the World”. E chi vista Rossano non può proprio perdere un’immersione nel mondo della liquirizia Amarelli, che dal 1731 è la fabbrica della liquirizia più buona al mondo. In Calabria, la bellezza incantata si alterna alla durezza del paesaggio. A Pentedattilo, si potrà vedere il borgo addossato ad un’alta roccia che ha la forma di una gigantesca mano ciclopica, Gerace vi lascerà entrare in molte delle sue 100 chiese, mentre il Parco archeologico dell’antica Kaulon a Monasterace, con i resti del tempio Dorico in riva al mare vi lascerà senza parole.

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