Spezzano della Sila

“Queste immense distese di foreste, di rupi, di laghi, hanno un nome pieno di fascino: la Sila, cuore della Calabria. Gli uomini che vi nascono e vivono sono di una razza generosa e forte, in essi il cuore resta fanciullo, le passioni sono violente e schiette come la natura, il destino segue il corso delle stagioni, del sole, delle tempeste. Nella solitudine e nel silenzio della Sila si perde il confine tra realtà e leggenda.” (Il lupo della Sila)

Spezzano della Sila è un piccolo borgo compreso nell'area geografica del Parco Nazionale della Sila, in provincia di Cosenza. La sua posizione panoramica a circa 800 metri d'altezza s.l.m. le permette di godere di una vista privilegiata, mentre il suo nucleo urbano - costellato di slarghi, stradine, piazzette e fontane - offre piacevoli passeggiate all'insegna del relax e della quiete. Il centro montano, inoltre, è circondato da un interessante paesaggio naturalistico ricco di boschi di castagno, conifere e faggi, tipico del territorio presso la Sila Grande, a est di Cosenza. La fondazione del primo abitato risale al IX secolo e si deve a un gruppo di profughi cosentini, scappati dalle frequenti incursioni saracene. La cittadina , dopo l'epoca borbonica divenne a tutti gli effetti un comune a sé denominato definitivamente Spezzano della Sila. Attualmente Spezzano comprende le frazioni di Camigliatello Silano, Campo San Lorenzo, Colle Lungo, Croce di Magara, Cupone, Cuponello, Moccone, Molarotta. Il centro storico è suddiviso in rioni, ciascuno ha una sua storia ed è caratterizzato dai propri monumenti, strade e costruzioni: sarà una piacevole scoperta conoscerli tutti.

Spezzano della Sila offre tante esperienze differenti, perfette per soddisfare svariate esigenze di viaggio, tra storia, sport invernali e natura. Camigliatello, è la meta ideale per chi vuole dedicarsi al il turismo montano e allo sci, grazie alle sue piste di sci alpino e sci di fondo. Gli amanti della pesca, invece, potranno praticare questa attività presso il bacino artificiale del Lago Cecita, collocato a poca distanza dal fiume Cupone e dal Centro Visita Cupone, che ospita il pino laricio tra sentieri immersi nel verde e osservatori faunistici. A 30 minuti d'auto, gli appassionati di trekking e passeggiate naturalistiche non potranno non visitare la Riserva Naturale dei Giganti della Sila (o Riserva Naturale del Fallistro) che ospita i famosi Giganti della Sila, i secolari pini larici, di cui ammirare gli oltre 60 esemplari. Chi, invece, è alla ricerca di arte e di storia potrà lasciarsi ispirare dal centro storico del borgo e dai suoi numerosi edifici antichi. Tra i più interessanti troviamo la Chiesa di San Biagio, che - con la sua armonica facciata in stile neoclassico - è l'edificio religioso più antico del paese e il Santuario di San Francesco da Paola, con il convento, che è stato il terzo monastero (secondo la tradizione) ad essere voluto direttamente dal Santo nel 1474. Infine, se quello che cercate è un'esperienza romantica e fuori dall'ordinario, potrete optare per un viaggio sul Treno della Sila: un treno storico, che tocca tra le sue tappe anche Camigliatello Silano, che vi condurrà tra gli incantevoli paesaggi dei boschi silani, all'interno di un mezzo di trasporto dove il tempo sembra essersi fermato e si respira la storia.

I piatti tipici di Spezzano della Sila sono prevalentemente pietanze di origine contadina e sono legati, per la maggior parte, alla gastronomia che contraddistingue il territorio silano in generale. Un prodotto che non manca sulle tavole di Spezzano è rappresentato dai funghi, di cui il territorio è ricco e che sono gli ingredienti principali di zuppe e di piatti a base di pasta fresca. Altro prodotto tipico del territorio è il celebre Caciocavallo Silano, strettamente connesso con l'attività dell'allevamento del bestiame, è un formaggio semiduro a pasta filata, a base di latte vaccino e lo si trova sia fresco che stagionato. Una menzione speciale, poi, merita la produzione delle carni, una vera e propria tradizione caratteristica di tutta l'area della Sila: da non perdere soprattutto quella di maiale, di agnello, di capretto e di cinghiale, da gustare alla brace, stufata o come base di sostanziosi sughi che condiscono pasta fresca fatta in casa. Infine, se ne avrete l'occasione, non potrete rinunciare alla tradizionale "Ciuccia" presilana, un piatto a base di grano, carne e spezie, che richiede da 1 a 2 settimane di preparazione, per un sapore davvero unico e introvabile altrove.

Uno degli eventi più sentiti a Spezzano della Sila è la festa di San Biagio, il patrono cittadino, che cade il giorno 3 febbraio. In questa occasione, le famiglie preparano e consumano dei dolci tipici a forma di S e partecipano alle celebrazioni religiose. A dicembre, invece, ricorre la Sagra della cucina spezzanese, un appuntamento all'insegno della gastronomia e della cultura attraverso un viaggio tra i sapori tipici, le ricette della tradizione e i piatti della storia spezzanese. L'evento si tiene nel rione storico di San Biagio che per l'occasione si popola di stand per degustazioni e attività di preparazione delle pietanze tipiche. Altra sagra da non perdere è la Sagra del Fungo a Camigliatello Silano (frazione di Spezzano della Sila) che si svolge durante la seconda domenica di ottobre: questo appuntamento è totalmente dedicato ad uno dei prodotti più gustosi e tipici del territorio. La manifestazione comincia il venerdì e prosegue fino alla domenica, tre giorni in cui gustare tanti piatti a base di funghi e altri buoni prodotti della tradizione. Il periodo, inoltre, è particolarmente favorevole per passeggiate tra i sentieri naturalistici della Presila, dove godere appieno dello spettacolo del foliage.

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