Pisticci

Il caratteristico borgo di Pisticci è un centro conosciuto e frequentato, ma ancora lontano dal fenomeno del turismo di massa. Circondato da candidi calanchi e ricco di scorci suggestivi, è una delle “città bianche” della Basilicata. Il suo centro storico è infatti attraversato da stradine e vicoletti su cui si affacciano casette bianche dal tetto rosso adorne di vasi fioriti, suppellettili colorate e piccole sculture dipinte. A Pisticci il mare incontra le alture dell’entroterra e paesaggi lunari si alternano a spiagge dalle acque limpide. Un borgo caratteristico, che ci mostrerà uno volto della Basilicata autentico e a molti ancora sconosciuto.

Pisticci sorge a 364 metri d’altezza su un’area collinare tra i fiumi Basento e Cavone, confinando con i borghi di Ferrandina e Craco, a poca distanza di Matera. Il suo territorio può essere suddiviso in due porzioni, la marina che comprende il litorale e le zone limitrofe e la parte alta, in cui si sviluppa anche il centro storico composto da ben 16 rioni tra cui troviamo i due famosi rioni: Rione Terravecchia,che corrisponde all’area abitata più antica in cui è possibile ammirare i resti del castello normanno-svevo e Rione Dirupo. Per la natura del terreno argilloso su cui si adagia Pisticci, nella storia si sono verificati più volte eventi franosi. Uno di questi, nel 1988 comportò il tragico crollo del Rione Casalnuovo: gli abitanti del luogo, però, rifiutarono di abbandonare quell’area dove, in seguito, vi furono edificate centinaia di casette bianche: nacque così il Rione Dirupo, ormai simbolo della città.

Scoprire il caratteristico borgo di Pisticci, significa prima di tutto esplorare i suoi rioni e scoprirne la storia. Il nucleo antico è sicuramente l’attrazione del borgo: partendo dal punto più alto (e antico) troviamo Rione Terravecchia dove è possibile ammirare i resti del Castello Normanno-Svevo, la Chiesa Madre, la Chiesetta dell'Annunziata e i ruderi della chiesa della Madonna della Stella e antichi palazzi nobiliari Da Rione Terravecchia è possibile affacciarsi su Rione Dirupo e sulla sua distese di casette bianche, che potrete apprezzare da vicino tra vasi fioriti e scorci pittoreschi.

La cucina tipica di Pisticci è quella genuina, tipica della Lucania, con piatti dalle radici contadine a base di ortaggi, carne e pasta fatta in casa. Partiamo proprio dalla pasta: a Pisticci troviamo ruccoli (simili a gnocchetti) e tapparelle (di forma romboidale) da gustare con sugo e cacioricotta, ottimi anche i maccheroni ai ferri e orecchiette, da assaporare con ragù di cinghiale o altri sughi a base di cacciagione. Chi non preferisce la carne, potrà gustare ottimi primi a base di cime di rape, ceci o cicerchie, un gustoso legume tipico del territorio. I secondi piatti vedono trionfare la carne in ottime salsicce aromatizzate al finocchietto o al peperoncino e in soppressate; Le fave con la cicoria sono un piatto imperdibile e saporito, profondamente legato alla terra e alla cultura contadina. Se ne avete l'occasione assaggiate anche i lampascioni, piccoli bulbi simili alla cipolla dal sapore amarognolo. Per i dolci, a parte le pettole e le cartellate tipiche delle festività natalizie, troviamo i purceddùzze (porcellini) che, simili alle cartellate, prevedono un impasto fritto e insaporito con miele, molto particolari sono anche i panzerotti ripieni di crema di ceci, cacao amaro e zucchero, un dessert dal sapore intenso e autentico.

Il 17 gennaio si celebra la festa di Sant'Antonio Abate in cui viene organizzato il tradizionale falò e benedizione degli animali. L'ultima domenica di aprile, invece, si festeggia la Madonna del Casale, che richiama pellegrini e devoti dai paesi limitrofi e anche dai centri più lontani. Il primo maggio si tiene la Festa della Madonna delle Grazie con la solenne processione che si snoda per le vie del borgo, mentre a inizio luglio vengono organizzate delle celebrazioni presso il Rione Matina in onore della Madonna di Fatima e di Cristo Re. A luglio si svolge anche il Lucania Film Festival, importante rassegna internazionale dedicata al cortometraggio e la Sagra dell'anguria e Festa di S. Anna. L' 8 agosto si svolge un evento molto sentito dalla comunità: il Premio Dirupo d'Oro, che prevede l'assegnazione di un riconoscimento ai che sono emersi ed hanno avuto successo in diversi ambiti. Infine, dal 15 al 18 agosto si svolge la festa patronale della Madonna Assunta, di S. Rocco e di S. Vito con la solenne processione del carro trionfale trainato dai cavalli.

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