Puglia

La Puglia è un continente. Montagnosa e rurale nel Subappennino dauno, rocciosa e arcaica nel promontorio garganico, si stende in una piana frumentosa nel Tavoliere, si fa siccitosa sulla Murgia, olivicola e mercantile sul mare, per diventare di sughero e neve a sud del capoluogo e tornare friabile e aspra nel Salento.

(Raffaele Nigro)

Terra del sole e dell’ospitalità, la Puglia è un viaggio tra scogliere a picco sul mare, terre brulle e distese di olivi; tra borghi imbiancati e spiagge dorate nel cuore del Mediterraneo. Il tutto immerso in un paesaggio ornato da trulli che, simili al cappello di un mago, danno un tocco magico al paesaggio. Questo, tra testimonianze rurali e tracce risalenti alla preistoria, conserva tutto il fascino arcaico e austero di una regione che incanta.

Il territorio della Puglia vanta diversi primati: tra le regioni è quella più orientale, ospita la più lunga estensione costiera e la sua conformazione prevalentemente pianeggiante e collinare, fa di essa la regione meno montuosa d’Italia. Il promontorio del Gargano, lo “Sperone d’Italia”, è il punto di maggiore altitudine: qui una ricca vegetazione mediterranea si apre ai suoi visitatori, che possono immergersi in paesaggi dai profumi e dai colori inconfondibili. In Puglia più che di mare si dovrebbe parlare di “mari”: la sua fascia costiera, infatti, è formata da spiagge bianche, dorate e rocciose che danno vita ad ambientazioni marine diversissime e suggestive, spaziando da quelle più selvagge a veri e propri paradisi tropicali. Costellata da siti archeologici, centri religiosi e città ricche di arte e cultura, la Puglia racchiude in sé millenni di storia dell’uomo e della natura. I luoghi della Puglia sono dei gioielli nascosti che, una volta scoperti, lasceranno un segno indelebile tra i ricordi di viaggio. Come il piccolo arcipelago delle Isole Tremiti nate, secondo la leggenda, dall’eroe acheo Diomede, o come i suggestivi laghi Alimini e le terre dorate che ospitano dolmen e menhir di epoche lontanissime. La Valle d’Itria, distesa di ulivi che affondano le radici nella terra rossa, le Grotte di Castellana ideali per un viaggio al centro della terra e le numerose masserie didattiche, fanno della penisola salentina quasi una regione a parte, tutta da vivere.

La Puglia è una regione eclettica, ricca di risorse culturali e naturali. Per questo le esperienze che i viaggiatori potranno vivere in questo luogo sono tante e abbracciano ambiti e contesti diversi. Un tour a piedi nella città di Bari vecchia vi condurrà tra le meraviglie dello stile romanico della Basilica di San Nicola. Lungo Corso Vittorio Emanuele, che separa la città vecchia e la città moderna, si percorre un dedalo di viuzze e antiche corti medievali fino a giungere alla fortezza del Castello Svevo, emblema storico della città. Ad Andria fascino e mistero convivono nella fortezza di Castel del Monte, un geniale esempio di architettura medievale, voluto da Federico II di Hohenstaufen che contiene rimandi e simbologie ancora oggetto di studi e stupore. Lecce, con le sue decorazione barocche scolpite nel morbido tufo di abitazioni private, edifici pubblici e chiese, vi condurrà in un’atmosfera magica fatta di luce calda e dorata. Durante la bella stagione, o nelle calde giornate di primavera, è impossibile resistere al richiamo di alcune tra le spiagge più belle d’Italia: Polignano a Mare (BA), “la perla dell’Adriatico”, città natale di Domenico Modugno che ha ispirato la sua celebre canzone “Nel blu dipinto di blu” e ancora la Baia dei Turchi a Torre dell’Orso, la Grotta della Poesia a Roca Vecchia, le Maldive del Salento e tante altre. In Puglia, la natura premia i suoi esploratori offrendogli il suo volto più bello e forse meno conosciuto: presso lo sperone roccioso del Gargano, il tacco dello stivale italiano, si trova il percorso naturalistico della Foresta Umbra, dove passeggiare, fare trekking o escursioni a cavallo. Ad Otranto la cava di Bauxite vi incanterà con le sue sfumature di colori, introvabili altrove. E sarà pura poesia, al tramonto, avvistare i fenicotteri rosa alle Saline dei Monaci. Infine, per un viaggio emozionale, si potrà percorrere la Green Road, nel territorio incontaminato delle Cento Masserie di Crispiano, in provincia di Taranto per raggiungere bellissimi luoghi come Cisternino (ritenuto tra i più bei borghi d’Italia), Alberobello con i suoi trulli, la barocca Martina Franca città del Festival della Valle D’Itria e tanti altri centri che aspettano solo di essere scoperti e vissuti.

La Puglia è l’esaltazione del gusto Mediterraneo; il pane, l’olio e il vino sono protagonisti indiscussi della tavola nelle più svariate declinazioni. Il pane di Altamura, dal sapore e dal profumo inimitabile, ottenuto solo con grano duro rimacinato e raccolto nella zona d’origine, non può mancare tra i cibi da assaggiare durante un viaggio in questa regione. Si può dire lo stesso della puccia salentina o tarantina, un gustosissimo impasto di farina con le olive che, sostituendosi al pane, è ideale con quasi ogni tipo di condimento ed è perfetta accompagnata da un buon bicchiere di Negroamaro o Primitivo di Manduria. Nelle calde giornate estive, tra Lecce e Gallipoli, le mitiche frise (ovvero friselle, da servire inumidite e condite con verdure, capperi e cipolle) sono l’ideale per una cena fresca e assolutamente saporita. Restando ancora a Lecce e dintorni lo street food ha un solo nome: “Rustico”, un vero proprio sfizio da passeggio, da gustare caldo per godere di quel magico miscuglio fumante fatto di pomodoro, mozzarella e besciamella racchiuso in una leggera pasta sfoglia. Gli amanti dei dolci, in Puglia, troveranno piena soddisfazione per i propri sensi. A Lecce è impossibile non assaggiare il pasticciotto: un dolce fatto di pasta frolla, ripieno di crema e amarena (nella versione tradizionale) da mangiare appena sfornato. A Bari e in Valle d’Itria, invece, non ci si può alzare da tavola senza prima aver assaggiato gli “sporcamussi” (“che sporcano la bocca”). Questi dolci di pasta sfoglia ripieni di crema pasticcera e ricoperti da zucchero a velo, si chiamano così perché mangiandoli in un solo boccone lasciano visibili tracce della loro delizia. Per concludere (anche se l’elenco potrebbe continuare) non possiamo non menzionare alcuni tra i vini pugliesi, celebri in tutta italia: vitigni autoctoni dal Negroamaro, al Primitivo, all’uva di Troia fino al Bombino bianco e nero ed alla Malvasia, rendono questi vini unici e non reperibili altrove.

Gli eventi a cui prendere parte in Puglia, non sono semplici manifestazioni, ma celebrano tutti i valori di questa meravigliosa regione: l’artigianalità nell’arte e nel cibo, il forte legame con il passato e l’appassionato lavoro della terra. Ad agosto, i vicoli della Bari vecchia si trasformano in un palcoscenico a cielo aperto durante il Festival delle Arti di Strada, che ospita artisti di tutto il mondo, mentre a Cannole, vicino Lecce, La Festa della Municeddha è una tipica sagra salentina dedicata alle lumache nella gastronomia: qui tra canti, balli e voglia di divertirsi si può provarla soffritta, arrostita e al sugo. Suggestiva e assolutamente unica è la gara dei Pupi, che si tiene durante la notte di Capodanno a Gallipoli: gli abili maestri cartapestai sono chiamati a raccolta, per partecipare ad una spettacolare competizione che prevede la realizzazione dei tradizionali pupi: questi, prima di essere divorati dalle fiamme, verranno messi in mostra per 2 giorni. A Febbraio, invece, Putignano, continua con orgoglio mantenere viva la tradizione, festeggiando il suo celebre carnevale, tra i più antichi d’Europa. Ma il Salento è anche musica, danza e ritmo: tutti celebrati nella Notte della Taranta, una delle più significative manifestazioni della cultura popolare in Europa che si svolge in agosto nelle piazze salentine. Gli amanti dello sport, inoltre, potranno assistere durante l’estate al Campionato mondiale di tuffi – Red Bull Cliff Diving World Series, ospitato in una delle sue tappe nel paesaggio straordinario di Polignano: qui questo incredibile sport si trasforma in un vero e proprio spettacolo.

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