La manifestazione, di probabile origine cinquecentesca, rievoca un’antica battaglia altomedievale che vide vittoriosa la popolazione di Morano sui Saraceni. Secondo la tradizione, nel combattimento (per alcuni avvenuto tra il decimo e l’undicesimo secolo), uno degli invasori – forse il capo guarnigione – fu tratto prigioniero e in seguito decapitato. L’esibizione della testa sanguinante del moro per le strade del borgo testimoniò alla popolazione l’avvenuta vittoria.
Nelle più recenti edizioni la Festa della Bandiera si è arricchita di scenografie, costumi di epoca rinascimentale, sbandieratori, archibugieri e pistonieri, uomini d’arme.
La forma serpeggiante e la posizione rialzata della strada in cui sfilano i cortei storici rende godibile la bellezza straordinaria degli abiti, di fattura artigianale, esaltando i compositi elementi scenici e narrativi che di anno in anno valorizzano l’evento qualificandolo tra i migliori del territorio.