Benevento è un piccolo grande universo dalle radici millenarie in cui arte, cultura, storia e tradizioni si intrecciano e diventano un tutt’uno nella meravigliosa cornice del Sannio. Lontana dalle rotte del turismo di massa della Campania e immersa in un’atmosfera silenziosa e solenne, questa città con tutti i suoi borghi circostanti è una continua sorpresa che merita di essere scoperta lentamente e fino in fondo.
Benevento
La città di Benevento è situata in un avvallamento nel cuore del Sannio, all’interno di un territorio in prevalenza montuoso e collinare, solcato dagli appennini della Campania. Si può dire che la “conca” occupata da Benevento sia quasi circondata da montagne e alture le cui principali sono quelle del Massiccio del Taburno Camposauro (famose per la loro conformazione detta “Dormiente del Sannio”), che rappresenta un importante punto di interesse naturalistico il quale rientra nel Parco Naturale Regionale Taburno-Camposauro ed è sotto la tutela del Piano Paesistico del Taburno. Ma Benevento è circondata anche dal Matese, dai monti del Partenio e dalle pendici dei monti Dauni. L’area su cui si estende la città non è totalmente pianeggiante ma si sviluppa su un tessuto collinare fatto di dolci salite e discese che caratterizzano l’andamento del centro urbano che passa da una altezza massima di 495 metri a una minima di 80 metri. Siamo, dunque, in una città dall'anima montana, che ha visto succedersi popoli e culture, i quali l'hanno resa ricca, interessante e assolutamente da scoprire.
Benevento è una città dalle antichissime origini e contiene inestimabili tesori artistici e culturali che forse molti non conoscono ancora. Ecco, quindi come godersi al meglio questa meta: partiamo proprio dal centro cittadino. Questo elegante, ordinato e per la maggior parte pedonale offre la possibilità di raggiungere a piedi tutti i monumenti e i siti più importanti senza dover prendere l’auto o altri mezzi. Sono due i punti focali di Benevento che meritano sicuramente una visita: uno è la chiesa di Santa Sofia (un omaggio all’antica chiesa omonima di Costantinopoli) oggi pesantemente rimaneggiata, che conserva però alcune tracce di affreschi medievali e il bellissimo chiostro dalle colonnine tutte diverse tra loro (cercate tra le tante quella “annodata”!), l’altra celebre attrazione è il magnifico arco romano di Traiano i cui rilievi scultorei sono ancora intatti e ben visibili. Altre architetture romane sono il Teatro e il ponte Leproso, che attraversa il fiume Sabato e costituiva una delle vie principali per arrivare a Brindisi e imbarcarsi per l’Oriente. Allontanandosi dal centro urbano una sosta in Villa Comunale è un momento di pace che non potrete perdere; poco distante troverete la Rocca dei Rettori, ovvero il Castello di Benevento del XV secolo. Se cercate ancora nelle vicinanze, poi, potrete accedere ad un vero e proprio angolo magico: l’Hortus Conclusus, un piccolo giardino “segreto” e poetico in cui sono collocate installazioni dell’artista contemporaneo Mimmo Paladino (tra cui anche uno dei suoi celebri cavalli) e dove tutto è in armonia con la natura circostante e pensato per conciliare la meditazione e la calma interiore. A Benevento non mancano i musei: uno dei più particolari è sicuramente il Museo Strega, dedicato all’omonimo liquore e situato nello stabilimento Alberti, c’è poi un museo di arte contemporanea ARCOS, il Museo del Sannio che trova la sua sede principale nella Rocca dei rettori e nel chiostro della chiesa di Santa Sofia e il Museo della Tecnica e del Lavoro in Agricoltura (MUSA) in contrada San Cumano, che ripropone gli ambienti delle case contadine di una volta e una mostra degli antichi macchinari agricoli.
A Benevento i piatti sono semplici e profondamente legati alle tradizioni locali e al territorio. I primi da non perdere sono quelli a base di pasta fresca fatta a mano (le lagane, i cicatelli e i fusilli) conditi con ragù, sugo a base di agnello o legumi (in questo caso arricchiti anche dalla cotica). Nel Sannio la lavorazione della carne ha una storia e una tradizione lunga e apprezzata che trova la sua massima espressione negli involtini a base di fegato avvolti in budella di agnello, arrostiti e conditi con spezie. Altri piatti tipici sono le fiavole, un impasto di pasta sfoglia ripieno con uova e formaggio, i peperoni imbottiti e i funghi porcini. Inoltre non potrete non assaggiare il Caciocavallo Silano e i vini del Sannio che sapranno esaltare ogni pietanza, come l’Aglianico del Taburno, il Solopaca DOC e il Piedirosso. Per dessert a Benevento dovrete assolutamente provare il famosissimo torrone beneventano, i cioccolatini allo Strega (aromatizzati, appunto, con il tradizionale liquore Strega) o i torroncini di San Marco dei Cavoti, ottenuti con mandorle, nocciole e miele e ricoperti da uno strato di cioccolato fondente.
A Benevento e soprattutto nei suoi dintorni gli appuntamenti e gli eventi non mancano e tutti sono profondamente legati alle tradizioni e alla natura del Sannio. Uno degli eventi più dolci è sicuramente la festa del torrone e del croccantino, che si tiene a dicembre nella vicina San Marco dei Cavoti; tra ottobre e novembre la castagna è protagonista alle sagre di Vitulano e Arpaise, mentre a luglio a Ceppaloni c’è la caratteristica festa della trebbiatura che rievoca le antiche procedure di questa antica pratica in un’atmosfera di festa, allegria e folklore; ad agosto, poi, a Dugenta ricorre la tradizionale Sagra del Cinghiale. A settembre, proprio a Benevento, viene organizzato da anni il famoso festival Benevento Città Spettacolo, in cui si tengono incontri culturali, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche e concerti.