Costa degli Achei

In Calabria, nell’Alto Ionio Cosentino, c’è un tratto di costa dal nome evocativo, scelto dai Greci secoli fa come terra d’approdo. È la Costa degli Achei: 150 chilometri sul Mar Ionio dove le spiagge bianche si alternano a a ripide scogliere e castelli medievali sorgono a pochi passi da antichi siti archeologici. Qui i colori, i profumi e le testimonianze di un passato solenne rendono i paesi compresi in quest’area geografica dei piccoli gioielli di grande valore e bellezza.

Il territorio della Costa degli Achei comprende 150 chilometri di litorale prevalentemente pianeggiante, delimitato a nord dalla foce del fiume Ferro e a sud dall’altopiano della Sila; a ovest della Costa, invece, sono i rilievi del del Pollino mentre ad est c’è il Mar Ionio con le sue acque cristalline. Già da questa breve premessa, è possibile capire che siamo in un luogo unico, circondato da elementi incantevoli. Il nome “Costa degli Achei” si deve alle colonie di Greci che, a partire dall’VIII secolo a.C., si stabilirono in questa zona, forse per far fronte a problemi di sovrappopolazione o a causa di lotte interne. Furono proprio gli Achei a fondare Sybaris (Sibari) che oggi ospita, non a caso, uno dei parchi archeologici più estesi del Mezzogiorno. Lungo la Costa degli Achei, torrenti e corsi d’acqua attraversano il territorio e le spiagge che si susseguono sul litorale sono variegate e sempre diverse: ora fatte di sabbia finissima e bianca, ora di alte scogliere, ora di ciottoli in pietra; ma tutte sono accomunate da una costante: il mare limpido e cristallino dello Ionio. I centri abitati, mostrano antiche testimonianze di epoche storiche e dominazioni lontane: fortezze medievali, castelli svevi e normanni e ricche chiese barocche convivono con le moderne strutture urbanistiche in un continuo equilibrio tra presente e passato.

Le cose da fare sulla Costa degli Achei sono tante e mettono d’accordo le più diverse idee di soggiorno. Ogni paese appartenente a questo territorio ha delle proprie peculiarità e i viaggiatori potranno scegliere di soggiornare in un unico centro o optare per una soluzione “on the road”, spostandosi di volta in volta e visitare paesi diversi. Partendo da nord, troviamo Rocca Imperiale, dalle bellissime spiagge di ciottoli e con il suo imponente Castello Svevo, proseguendo è la volta di Roseto Capo Spulico: celebre per l’affascinante borgo medievale del centro storico e per il suo Castello Normanno bagnato dal mare. Questo comune ha un nome suggestivo, che probabilmente deriva dalla coltivazione di rose in epoca romana, usate per imbottire i cuscini delle aristocratiche del luogo. Si arriva ad Amendolara, centro popolato fin dalla preistoria come dimostrano i reperti conservati presso il Museo Archeologico Nazionale. Divisa tra “città” e “marina” ha spiagge dalla sabbia finissima e bianca. Scendendo ancora c’è Trebisacce, che nella parte alta conserva ancora il Bastione, costruito per proteggere il borgo antico da possibili incursioni nemiche e dove, oggi, è possibile godere di una vista mozzafiato. Più a sud c’è Sibari, forse uno dei centri balneari più frequentati, ospita l’ importante sito archeologico dell’antica Sybaris e si trova poco lontano dalla riserva naturale della foce del fiume Crati. Si arriva, così, a Corigliano-Rossano un comune che merita decisamente una sosta: qui, importanti testimonianze storiche ci aspettano, come il castello Ducale Normanno, considerato tra i castelli medievali meglio conservati d’Italia e il Museo Diocesano, dove ammirare il Codex Purpureus Rossanensis, antico codice miniato, patrimonio dell’UNESCO. Inoltre la città è sede della Fabbrica della liquirizia Amarelli, accessibile anche alla visita del pubblico.

La tradizione gastronomica tipica della Costa degli Achei conserva tutte le caratteristiche della cucina mediterranea e calabrese: olio, vino e legumi sono vere eccellenze, mentre la pasta fresca fatta in casa fa rivivere tutto il lavoro e la sapienza delle massaie di una volta. A Rocca Imperiale, piatto tipico sono i “Frizzuli” (pasta lunga ai ferri, simile ai fusilli) con mollica ripassata in padella e sugo di salsiccia fresca con aggiunta di polvere di peperone. A Corigliano-Rossano, invece, potrete assaggiare piatti semplici ma dai sapori autentici e genuini come il baccalà con le patate (pietanza che troverete spesso in provincia di Cosenza) o come “a sardedda” (ovvero sarde, conservate in sale e pepe). Nei pressi di Sibari, invece, si produce un tipo di riso tra i migliori d’Italia in diverse varietà. La sua caratteristica è una maggiore sapidità dovuta alla presenza di sale marino nell’aria e nel terreno di coltivazione: il risultato è un gusto particolare, di matrice mediterranea. Sulla Costa degli Achei i dolci tipici sono tanti, tutti buonissimi, e sceglierne solo uno per terminare il proprio pasto è impossibile! Ogni centro cittadino della Costa degli Achei ha i suoi dolci tipici, ma alcuni sono presenti su tutto il territorio: gli “scoratedd” sono taralli prima bolliti in alloro e olio, poi fritti e in seguito ricoperti di zucchero; i “bocconotti”, invece, sono dei dolci di pasta frolla farciti con crema o altri ripieni; le “vecchiaredde” sono frittelle dolci ricoperte di zucchero o farcite, ottime da mangiare ancora calde. Ma i dolci tipici non finiscono qui, l’elenco potrebbe continuare fino a comprendere anche miele, marmellate e confetture prodotte ancora artigianalmente e con prodotti genuini, spesso a chilometro zero. I sapori, in questa terra, sono così tanti che l’unico modo per conoscerli è quello di sperimentarli tutti.

Lungo i 150 chilometri della Costa degli Achei, gli eventi e le manifestazioni non mancano. Chiaramente ogni centro cittadino avrà i propri, e prenderne parte sarà un’esperienza suggestiva da non dimenticare. Tra gli eventi e gli appuntamenti dedicati alla gastronomia e ai sapori è particolarmente interessante, a Trebisacce, il Wine Festival Art che si svolge ad agosto, ed è dedicato, oltre che al buon cibo anche ai vini locali, in un’atmosfera ricca di musica ed eventi collaterali; il vino è protagonista a novembre, in occasione della Festa di San Martino, a Corigliano-Rossano, un’occasione per degustare i vini calabri ed estendere la loro conoscenza ad un pubblico di tutte le età. Sulla Costa degli Achei la musica è protagonista, ancora a Corigliano-Rossano, a fine luglio, si tiene “Le Colline del Jazz” un festival organizzato in più appuntamenti dedicato ad artisti affermati ed emergenti, mentre ad agosto, presso Roseto di Capo Spulico c’è “Suoni e suggestioni di una notte di mezza estate”, dove la musica accompagna anche diverse esposizioni di artigianato locale. Oltre a questi appuntamenti, è da sottolineare che come tutte le città calabresi, anche in questo territorio la festa del Carnevale è molto sentita, e in quella occasione carri, maschere e personaggi della tradizione animeranno le strade e le vie dei borghi antichi.

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