Pozzuoli e Bacoli

pozzuoli

“Acque bollenti, grotte le quali sprigionano vapori zolforosi, monti calcari, decomposti, selvaggi, ostili alla vita delle piante, ed ad onta di ciò, vegetazione rigogliosa quanto si possa vedere dovunque; la vita che trionfa sulla morte; stagni, ruscelli, e per ultimo una foresta stupenda di querce, sulla pendice di un antico volcano” (G. W. Goethe).

Pozzuoli e Bacoli, terre di mito, di mare e di storia: luoghi da visitare almeno una volta nella vita per scoprirne le bellezze che si perdono tra cielo, mare e terra.

Bacoli e Pozzuoli si affacciano sul golfo che da quest'ultima città prende il nome; sono due centri attigui collocati nel cuore dei Campi Flegrei e sono terre letteralmente vulcaniche perché situate su una grande caldera che abbraccia, più crateri attivi (quello più famoso è la Solfatara): proprio questa speciale conformazione geologica regala al territorio un andamento collinare ed è caratterizzato da laghi che trovano posto proprio all’interno di antichissime bocche vulcaniche, come il lago Lucrino e il Lago d’Averno, mentre procedendo verso ovest si trova un'area pianeggiante, che è quella del litorale domitio. Il tessuto urbano segue la morfologia dell’intero territorio: per Pozzuoli distinguiamo una parte della città che costeggia il lungomare, fino ad arrivare al porto, e una parte più alta che guarda verso il mare dove troviamo lo storico quartiere di Rione Terra, uno dei primi nuclei abitativi di Pozzuoli, abbandonato negli anni ‘70 anche a causa di possibili problemi di bradisismo (l’alzarsi e l’abbassarsi del suolo, fenomeno tipico di Pozzuoli): recentemente questa zona è stata riqualificata ed è attualmente visitabile; verso l’entroterra, invece, si estendono grandi aree naturali uniche al mondo che ospitano specie rare e una vegetazione millenaria. Ma il fascino di Pozzuoli non si ferma qui. Questa terra, infatti, è una continua scoperta all'insegna della storia e del mito: greci e romani conoscevano bene la città (la quale fu usata come fiorente centro portuale e abitativo) e vi edificarono costruzioni civili e religiose maestose che, ancora oggi, in parte resistono come testimonianza di un antico e ricco passato. Bacoli sorge su un territorio in cui è stato individuato un allineamento di sette vulcani, disposti su di un unico asse; la cittadina occupa un'area pianeggiante che dà sulla costa, mentre il centro antico è disposto si una zona collinare: simbolo della città è il castello aragonese, che dall'alto del suo piccolo promontorio domina e caratterizza il panorama.

A Pozzuoli le cose da fare sono innumerevoli, nel vero senso della parola! Arte, archeologia, bellezze naturali e curiosità nascoste vi aspettano, dovrete solo scegliere che tipo di itinerario intraprendere! Come già detto questa città era ricca e popolata già in epoca romana e appartengono a questo periodo alcuni siti che valgono sicuramente una visita come: la necropoli, il Macellum (con il celebre edificio circolare e particolarmente interessato dal fenomeno del bradisismo che rende ancor più suggestiva la struttura), il complesso termale detto Tempio di Apollo, l’Anfiteatro Flavio e l’Anfiteatro Minore. I più avventurosi, poi, potranno spingersi nei sotterranei del Rione Terra, e scoprire gli antichi resti di epoca romana. Ma Pozzuoli è anche una città moderna, che brulica di vita e di bellezza, che sia mondana come si può vedere dalle strade del centro o romantica, come le atmosfere che si respirano nelle stradine vicino al porto e che conducono all’ampio ed elegante lungomare. La natura è tutta da ammirare presso la riserva naturale del Cratere degli Astroni, all’Oasi Naturalistico del Monte Nuovo o sulle sponde del laghi d'Averno e Lucrino. Poco distante, poi, (oltre a Napoli che da Pozzuoli risulta molto facile da raggiungere) c’è la città di Bacoli, un piccola perla che vi sorprenderà, con il suo castello aragonese e la piccola ma meravigliosa Casina Vanvitelliana: un’architettura settecentesca da fiaba, nel bel mezzo del lago Fusaro collegata alla terraferma da un sottile pontile.

Pozzuoli e Bacoli, per sua vicinanza con Napoli, godono di una tradizione gastronomica che richiama soprattutto quella partenopea, arricchendola con i prodotti locali, tipici di questa terra. Sicuramente, in città portuali come queste, i frutti di mare sono da assaggiare in primi piatti o in gustosi soutè: un posto particolare occupano le cozze che con la loro consistenza carnosa e il sapore inconfondibile sono una vera bontà, specialmente nella ricetta delle cozze ripiene alla puteolana (ovvero cozze imbottite con un ripieno di pane raffermo, uova, formaggio prezzemolo, capperi e pinoli). Anche le alici, marinate, fritte o sotto sale sono un cibo immancabile e possono essere consumate anche nei caratteristici cuoppi di carta, tra una passeggiata e l’altra. A Pozzuoli sono celebri anche i legumi, in particolare le fave e le cicerchie, queste ultime sono ottime soprattutto in inverno in zuppe dal sapore autentico e deciso. La zona puteolana, inoltre, gode anche di una lunga tradizione vinicola, già conosciuta all’epoca dei romani: tra i vini bianchi spicca la falanghina, mentre tra i rossi non si può non assaggiare il "piedirosso" o "per e' palummo". A proposito di vini, un modo tipicamente campano di degustarli è aggiungervi all’interno dei pezzi di percoca, un tipo di pesca locale (quello della zona flegrea si distingue per il “pizzo” pronunciato, ovvero una sorta di piccola escrescenza a punta) che assorbono tutto il sapore del vino diventando dei gustosi bocconcini alcolici. Per i dolci non c’è dubbio: la pasticceria napoletana saprà deliziarvi con babà, capresi, sfogliatelle (ricce o frolle) o pastiere e struffoli rispettivamente nei periodi di Pasqua e Natale: come accompagnarli? senza dubbio con un ottimo caffè!

A Pozzuoli e Bacoli durante l’anno si susseguono tantissimi eventi legati alla musica, alla storia e alle tradizioni: molti di essi cambiano di anno in anno con il risultato di generare un calendario sempre nuovo e interessante. Tra gli appuntamenti fissi troviamo, durante il periodo natalizio, i mercatini e il presepe vivente che ogni anno si confermano un’esperienza suggestiva e coinvolgente; a fine maggio si tiene l'emozionante evento “Lucciole e Sibilla” in cui è possibile passeggiare lungo il Lago d’Averno illuminato dalla luce delle lucciole, alla scoperta del mito della Sibilla, raccontato da esperte guide locali; il 13 giugno c’è la festa di Sant’Antonio da Padova che prevede la processione con la statua del Santo per le strade della città; a luglio, invece, è la volta del Pozzuoli Jazz Festival, un festival itinerante all’insegna della musica jazz che abbraccia diversi paesi del litorale flegreo, i quali diventano veri e propri palcoscenici all’aria aperta che ospitano musicisti famosi in tutto il mondo; una delle ricorrenze più tipiche, invece, si tiene il 15 agosto ed è il Palo di Sapone in onore di Santa Maria Assunta, protettrice dei pescatori. In questa ricorrenza un palo, posizionato parallelamente al livello del mare a mo’ di trampolino, viene cosparso di sapone e alcuni partecipanti all’evento devono cercare di arrivare da un'estremità all’altra e di prendere la bandiera, senza cadere in acqua. Altra festa molto sentita è quella dedicata a San Gennaro, il 19 settembre e quella di San Procolo il 16 novembre, festività che coinvolgono tutta la comunità in un clima di allegria e devozione.

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