Bari accoglie il visitatore con la sua storia ricca di tradizione e folklore. Il grande porto, il lungomare e il centro storico dove ancora vivono gli antichi mestieri sono i baluardi di una identità fiera che sopravvive attraverso i secoli e si lascia scoprire da chi ha voglia di esplorarla attentamente e con cura.
Bari
Bari, città dalla fortissima vocazione portuale e punto di snodo per i contatti e i commerci con il Medio Oriente, affaccia sul mar Adriatico, dove ha sede il porto cittadino, che rappresenta il più grande scalo italiano dell'Adriatico. Il suo territorio abbraccia la vallata della conca di Bari, arrivando fino ai confini delle Murge. La città può essere, per comodità, divisa in aree di interesse: il centro antico attraversato da strette stradine e vicoli popolati da palazzi, case e bassi dove trovano la loro collocazione luoghi storici come la Cattedrale di San Nicola, la chiesa di San sabino e la strada delle orecchiette; la città moderna edificata a partire dopo il 1813 durante il regno di Gioacchino Murat , che si caratterizza per strade larghe che si incontrano ad angolo retto e ospitano negozi e uffici; la zona industriale, ovvero la parte cittadina più periferica destinata alle attività produttive. Dal 1930 Bari, città antica e da secoli punto di snodo tra Oriente e Occidente, ospita la Fiera del Levante, che riunisce ogni anno le realtà più importanti nel panorama dell'industria e del commercio.
La città di Bari, con la sua storia e le sue antiche tradizioni culturali, riserva piacevoli sorprese a tutti i viaggiatori che vorranno scoprirne il volto più autentico e genuino. Una di queste è rappresentata dal suo centro storico, denominato “Bari Vecchia”. È qui che, tra stradine che si intrecciano e vicoli lastricati in pietra, prende vita un piccolo universo fatto di arte, folklore e identità civile e religiosa. Attraversare Bari Vecchia significa imbattersi in edifici millenari, incontrare mestieri antichi e apprezzare suoni e colori tipici delle vivaci atmosfere di una volta. I punti di interesse sono tantissimi, eccone alcuni tra i più significativi: la basilica di San Nicola, dedicata ad uno dei santi più venerati d’Italia di cui custodisce le spoglie. Realizzata in stile romanico-pugliese, è collocata sulla grande piazza che separa il borgo antico dal lungomare. L’edificio, edificato a partire dal XI secolo, è una meta di pellegrinaggio famosa in tutto il mondo e sia l’esterno che l’interno conservano ancora l’originaria e imponente bellezza; la cattedrale di San Sabino, anch’essa in stile romanico-pugliese, è stata realizzata tra il XII e il XIII secolo ed è celebre per il campanile la cui sagoma è visibile da tutto il lungomare. Al suo interno sono ancora visibili gli antichi matronei, il pulpito e la cripta di grande valore artistico; il Castello di epoca normanna, merita anch’esso una visita: fortezza del XIII secolo, è uno dei principali simboli della città; la muraglia e il Fortino di Sant’Antonio Abate, che è uno dei quattro baluardi della cinta muraria; la celebre “via delle orecchiette” presso via dell’Arco Basso (a cui si accede proprio attraversando un basso arco in pietra). Questa è una delle strade più conosciute di Bari Vecchia. Qui è possibile vedere le massaie del posto intente a realizzare a mano le orecchiette, pasta pugliese per eccellenza, impastando abilmente e modellando l’impasto con vera maestria. Il tutto sotto gli occhi di turisti e abitanti del posto che possono apprezzare da vicino questa antica arte.
Bari offre una grande varietà di piatti tipici che testimoniano le antiche tradizioni gastronomiche locali e conservano i sapori mediterranei di un tempo. Uno dei prodotti tipici (che caratterizza l'intera Puglia) è l’olio d’oliva ottenuto dalle coltivazioni di ulivi che popolano il territorio regionale: questo condimento è da gustare a crudo, su zuppe, bruschette e insalate che assumeranno un sapore avvolgente e intenso. Durante gli aperitivi o come antipasto, i taralli non possono mancare e potrete trovarne in tante varianti. Come primi piatti meritano un assaggio le orecchiette fatte a mano condite con sugo o con le tradizionali cime di rapa, così come i cavatelli o le lagane, sempre fatti a mano. Un'altra specialità è poi la tiella con patate, riso e cozze, dal sapore intenso e ricco. Tipici dello street food locale, poi, sono i calzoni ripieni di cipolla, acciughe e capperi e i panzerotti fritti ripieni di lardo e ricotta. Inoltre non potrà mancare la focaccia barese, con il suo inconfondibile impasto a base di patate e olio d'oliva. Gli amanti della carne potranno sperimentare gli "ghiemmerìidde", saporiti involtini di carne d'agnello, piatti a base di coniglio e cacciagione e caratteristici i tordi in salsa conservati nel vino bianco. Le fave con le cicorie, sono un piatto contadino tradizionale, ottimo da gustare con un vino rosso locale. Per i piatti a base di pesce troviamo invece le celebri linguine ai ricci di mare o i crudi che, con il loro sapore allo stesso tempo delicato, ma deciso, sono una vera eccellenza gastronomica. Infine, paste reali, le castagnèdde, le sassanìidde potranno essere la dolce conclusione di ogni pasto.
Uno degli eventi più famosi che si tiene a Bari è senza dubbio la La Fiera del Levante, a settembre. Istituita nel 1930 e sospesa solo due volte (dal 1940 al 1946 durante la Seconda guerra mondiale e nel 2021 a causa della pandemia da Coronavirus) coinvolge ogni anno migliaia di espositori nazionali e internazionali e si propone di incentivare gli incontri e gli scambi tra Oriente e Occidente. Altro appuntamento importantissimo è la festa del Santo patrono, San Nicola: i festeggiamenti durano dal 7 al 9 maggio e vedono accorrerei numerosissimi pellegrini da tutto il mondo devoti al Santo. La sera della vigilia si svolge il corteo storico con le bande musicali, mentre il giorno della festa si tiene la processione per portare la statua del Santo fino al Molo San Nicola. Tra gli eventi più prestigiosi della città troviamo, poi, il Bari International Film Festival (Bif&st), festival internazionale del cinema e della cultura audiovisiva. Il Bif&st è promosso dalla Regione Puglia e non ha una data fissa, ma cambia di anno in anno.